20 Dicembre 2021

Le donne nell’imprenditoria sociale

Ashoka, con il supporto della Fondazione Citi, ha cercato di comprendere  come le imprenditrici sociali guidino l’innovazione e come le conclusioni dello studio congiunto potrebbero aiutare un numero maggiore di donne e ragazze a guidare un cambiamento sociale positivo. Attraverso una mappatura delle imprenditrici sociali nel network di Ashoka – il più grande al mondo – questa ricerca offre un’analisi delle barriere e delle opportunità legate alla leadership delle donne nell’innovazione sociale e una guida sul come le comunità di imprenditori sociali, di imprese e di donatori possano creare ambienti che permettano alle donne e alle ragazze di avere successo come changemaker, ovvero come persone che intraprendono azioni creative per risolvere problemi sociali a beneficio di tutti.

 

Ashoka e la Fondazione Citi riconoscono come le donne siano particolarmente pronte a guidare il cambiamento sociale, economico e politico nelle loro comunità e nel mondo. Tuttavia, rimangono altamente sottorappresentate e sottostimate nelle posizioni di leadership. La nostra collaborazione svelerà, aggregherà e amplificherà le storie di imprenditrici sociali di successo servendo come una guida ispirazionale per chiunque voglia condurre il cambiamento sociale. La nostra speranza è che il report “Celebrare Le Changemaker: Le Imprenditrici Sociali Leader dell’Innovazione” costituirà la base di un movimento globale che ispiri le imprenditrici di tutto il mondo a essere changemaker. Coinvolgendo un variegato ecosistema di partner, comunità, e changemaker, celebriamo i successi e le soluzioni che vengono da innovatori che stanno superando le barriere di genere.

 

Questo partenariato è la pietra  d’angolo dell’ “Iniziativa delle Donne per l’Imprenditoria Sociale” di Ashoka, un programma globale guidato dal vice-presidente di Ashoka Iman Bibars. Il programma WISE ha l’obiettivo di fornire supporto critico a potenziali e attuali imprenditori sociali e promuovere una nuova definizione di leadership che riconosca i modi in cui le donne guidano e creano impatto sociale. E’ un movimento ambizioso che contribuisce al raggiungimento dell’Obiettivo 5 dell’Agenda 2030 sullo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite supportando l’imprenditoria sociale femminile.

 

E’ stato quindi un onore e una grande emozione essere stato nominato presso l’Ashoka Changemaker Summit di Torino uno dei venticinque Changemaker italiani che stanno migliorando la società con progetti innovativi e sinergici. Un ringraziamento ad Ashoka Italia e all’Agenzia Nazionale Giovani per il sostegno e per aver favorito reti interregionali e internazionali che sono sicuro daranno vita a progetti meravigliosi.

L’emozione più grande è stata quella di aver trovato altri compagni di avventura con cui cambiare il nostro presente. Un presente fatto anche da insuccessi, troppo spesso mortificati dalla società, ma che rendono i successi ancora più meritevoli e piacevoli.

In particolare, ci tengo a ringraziare alcune persone che mi hanno supportato nel percorso. Sono persone stupende come Raffaella Anzalone, che con i suoi monologhi rimettono al centro il sentirsi inadeguati. Ci sono poi Stefania Bait e Marco Demo, i delegati giovani italiani alle Nazioni Unite, Francesca Dellisanti, presidentessa della community delle Young Women Network e la direttrice generale dell’Agenzia Nazionale dei Giovani, Lucia Abbinante.

L’emozione di essersi ritrovati in presenza dopo oltre due anni, l’emozione di potersi confrontare con giovani provenienti da tutta Italia mi ha dato quella carica che serviva a ripartire con più determinazione di prima.

 

Marco Sicbaldi, Addetto alla comunicazione Nazionale Italiana Comunicazione Digitale